Chirurgia dell'obesità

Il ruolo del Chirurgo Plastico nel trattamento del paziente obeso è quello di correggere chirurgicamente gli inestetismi conseguenti al dimagrimento e cioè l’asportazione di eccessi cutanei-adiposi a livello di addome, cosce, braccia, tronco…
Lo scopo è quello di ottenere vantaggi funzionali, estetici e psicologici in modo da migliorare la qualità di vita del paziente.

E’ attivo uno specifico ambulatorio (mensile) per i pazienti obesi; in questo ambulatorio vengono eseguite prime visite, controlli di pazienti già operati e valutazioni pre-chirurgiche di pazienti in corso di trattamento dimagrante ed in attesa di intervento, inviati dagli altri reparti del team obesità.

Una volta valutato, il paziente che è pronto per l'intervento chirurgico, viene inserito in lista di attesa presso la chirurgia plastica.
Stabilito il momento dell’intervento, il paziente ha la possibilità di poter eseguire gli esami preoperatori in regime di pre-ospedalizzazione gratuitamente, oltre agli esami preoperatori standard, gli obesi necessitano spesso, a discrezione dell’anestesista, di ulteriori eventuali accertamenti specialistici e/o strumentali (generalmente: un ecocardiogramma, prove di fx respiratoria, una emogasanalisi e doppler degli arti inferiori e dei vasi del collo. La visita anestesiologica preoperatoria, viene sempre organizzata ad una certa distanza dalla data dell’intervento, per poter permettere al paziente, di eseguire i suddetti eventuali, ulteriori accertamenti. La durata di un intervento in un paziente obeso o post obeso è mediamente di circa quattro ore (4 ore per una gigantomastia, 3-5 per un addominoplastica, 4 per un lifting cosce, 1-3 per una liposuzione, 4-6 per dermolipectomie di grosse dimensioni).

Chirurgia dell’Obesità – Il ruolo del Chirurgo Plastico

Il compito del Chirurgo Plastico nel trattamento del paziente obeso consiste sostanzialmente in due tipi di approcci; il primo, quello che generalmente viene adottato, è quello di trattare chirurgicamente gli inestetismi residuati a conclusione del programma di dimagrimento; il paziente ex obeso che ha concluso un’idonea terapia dimagrante con dieta, farmaci o con chirurgia bariatrica, presenta infatti quasi sempre notevoli inestetismi nei vari distretti corporei, la cui gravità è proporzionale alla gravità dell’obesità di partenza, al peso perduto ed ad altri fattori quali l’età e l’elasticità della cute. Infatti frequentemente, soprattutto per grandi dimagrimenti ottenuti in tempi medio-brevi, la pelle non si ritira di pari passo mentre il grasso scompare e quindi possono formarsi grandi pieghe antiestetiche ed invalidanti.

Si tratta di interventi chirurgici nei quali vengono asportate masse cutaneo-adipose eccedenti soprattutto a livello di addome, interno cosce, braccia e mammelle.
In alcuni casi, l’obeso sottoposto a terapia dimagrante presenta, oltre agli eccessi cutanei, ancora aree di adiposità localizzate che non risentono dell’effetto delle terapie dietetiche e che quindi richiedono anch’esse un intervento chirurgico per essere definitivamente eliminate, ad esempio con una aspirazione solo del tessuto adiposo.
Lo scopo di questi interventi è perciò prevalentemente quello di ottenere vantaggi estetici e psicologici importanti.

 Per poter accedere a questo ambulatorio le modalità sono le seguenti

Per i pazienti: telefonare al numero dell’ambulatorio specificando “ambulatorio obesità della chirurgia plastica”.